Agriturismo contesti  
 
 
    Itinerari naturalistici
Selve, parchi, grotte preistoriche, laghi e dighe. Esemplari di fauna autoctona rara e pietre antropomorfe, esaltano il fascino paesaggistico si queste zone.
 
    Itinerari archeologici
Serve un testo introduttivo
 
    Itinerari dei castelli
La provincia di Enna si caratterizza per una ricca architettura “castellana”, ma anche per la presenza di borghi pietrificati e di numerosi “aggrottati”.
 
    Feste e folklore
La provincia di Enna custodisce tradizioni derivanti dalle molteplici culture dei popoli dominatori che si sono succeduti nel territorio.
 
 

La selva Pergusina
10 km dall'azienda

Copre una superficie di 135 ettari rimboschiti con piante di pino, eucaliptus, cipresso, frassino, olmo e acero. Al suo interno, in appositi recinti, ospita esemplari di fauna autoctona rara, come l’istrice e il daino, ed alloctona, come il lama delle Ande. La selva domina il mitico Lago di Pergusa. Da essa, salendo lungo una scala naturale, è possibile accedere a grotte preistoriche.

 
 

Il Parco Ronza
Confinante con l'azienda

Area verde gestita dal Corpo forestale. Fino al 1950 di proprietà della famiglia Restivo, è divenuta meta privilegiata dei naturalisti. Le passeggiate tra i boschi di eucalipti, conifere e latifoglie consentono di incontrare daini, cervi, cinghiali e varie specie di uccelli. Vicino all’area del parco è possibile ammirare le incredibili pietre antropomorfe denominate “Pietre incantate”, una sorta di “cerchio magico” che la fantasia popolare ha voluto attribuire a un sortilegio che pietrificò i protagonisti di una danza sabbatica.

Altre aree di interesse naturalistico sono i boschi di Rossomanno e la Querceta di Clascibetta.

 
 

I laghi e le dighe

La provincia di Enna è ricca di laghi, meta di pescatori e di appassionati di sci nautico. Importanti sono il Lago di Pozzillo, quello di Ancipa e gli invasi artificiali dello Sciagnano, di Villarosa, le dighe Nicoletti e Olivo.

Legato al mitico “Ratto di Proserpina”, il Lago di Pergusa – a 10 km dall’Azienda – ha ispirato per la sua bellezza i poeti dell’antichità. Privo di emissari e immissari, riceve l’acqua esclusivamente dal dilavamento piovano. Sede di mirabili fenomeni biologici, come l’arrossamento delle acque – è stato definito “Lago di sangue” – è un importante luogo di sosta e di svernamento di uccelli migratori.
Il luogo è attrezzato di impianti sportivi.

 
 

Parco minerario Floristella-Grottacalda

E’ uno dei più importanti siti di archeologia industriale su scala nazionale. Un particolare museo all’aperto dove è documentata la produzione dello zolfo mantenuta ininterrottamente dal 1700 al 1980.
Il palazzo Pennisi di Floristella, edificato come residenza stagionale dei proprietari della miniera, è il cuore del Parco minerario ed è considerato monumento della tradizione delle miniere di zolfo.

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